NPR e tre stazioni radio pubbliche del Colorado hanno intentato causa presso la corte federale contro Trump e diversi membri della sua amministrazione a causa di un ordine esecutivo che taglia i finanziamenti federali alla NPR e alla rete televisiva PBS. La causa della radio nazionale pubblica sostiene che l'amministrazione sta travalicando i poteri del Congresso di stabilire come vanno spesi i soldi federali. " E’ evidente che siamo puniti per le nostre scelte editoriali", ha detto l'amministratore delegato di NPR Katherine Maher, per la quale l'ordine esecutivo di Trump di inizio maggio, volto a congelare tutti i finanziamenti a NPR e PBS, “è una chiara violazione della Costituzione e delle tutele del Primo Emendamento per la libertà di parola e di associazione, nonché per la libertà di stampa. Si tratta – ha aggiunto – di una ritorsione e una minaccia esistenziale al sistema radiofonico pubblico”. Harrison Fields, portavoce della Casa Bianca, ha replicato in una nota: “Il Presidente sta esercitando la sua legittima autorità. E’ stato eletto con il mandato di garantire un uso efficiente dei soldi dei contribuenti e continuerà a usare la sua legittima autorità per raggiungere tale obiettivo". La causa è stata assegnata al giudice Randolph D. Moss della Corte distrettuale degli Stati Uniti, che si sta anche occupando di un caso riguardante una causa correlata intentata dalla Corporation for Public Broadcasting (CPB) contro Trump. La PBS da parte sua in una dichiarazione afferma di stare “valutando ogni opzione, inclusa l'adozione di azioni legali”.
NPR e tre stazioni radio pubbliche del Colorado fanno causa a Trump. Con il taglio dei finanziamenti federali "ci punisce per le nostre scelte editoriali"
