All'Onu una risoluzione del Consiglio di sicurezza spinge per il cessate il fuoco a Gaza. Biden: è l'occasione per dimostrare di voler fare sul serio

Prima di parlare di risoluzione storica, sarà bene misurarne gli effetti, certo è che quanto avvenuto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, può lasciare un segno importante nel conflitto Israele- Hamas. I membri del Consiglio  hanno votato a favore della risoluzione redatta dagli Stati Uniti, con la sola astensione della Russia, ma con il voto favorevole della Cina per porre fine alla guerra. Si tratta di un accordo di pace globale in tre fasi, che stabilisce le condizioni destinate a portare al rilascio di tutti gli ostaggi rimanenti, in cambio di un cessate il fuoco permanente e del ritiro delle forze israeliane, già presentato il 31 maggio scorso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Dando il suo via libera il Consiglio di sicurezza ONU si unisce così ad altri importanti organismi globali nel sostenere il piano redatto dagli USA, aumentando la pressione internazionale sia su Hamas che su Israele

I funzionari statunitensi hanno ripetutamente sottolineato che Israele ha accettato la proposta e che comunque c'è l'impegno USA a farla rispettare, nonostante i commenti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu dei giorni scorsi suggeriscano il contrario. L’ambasciatrice degli Stati Uniti presso l’ONU, Linda Thomas-Greenfield, ha detto che gli Stati Uniti garantiranno che Israele adempia ai suoi obblighi, mentre Egitto e Qatar faranno lo stesso con Hamas.

Biden sul suo account X ha da parte sua scritto che se Hamas vuole una tregua questo accordo è un'opportunità per dimostrare che è sua intenzione fare sul serio.

Subito dopo il voto all'ONU, il rappresentante di Israele presso le Nazioni Unite, il diplomatico Reut Shapir Ben-Naftaly, non ha certo scolto i dubbi, affermando che il suo paese vuole “garantire che Gaza non rappresenti una minaccia per Israele in futuro, ”accusando il gruppo palestinese di utilizzare “negoziati senza fine, per prendere tempo”. Aspettando un pronunciamento netto di Hamas a Gaza, c'è l'accoglienza favorevole alla risoluzione dell'inviato palestinese dell’ONU Riyad Mansour che a nome dell’Autorità Palestinese che governa la Cisgiordania, ha parlato dell’accordo come di un “passo nella giusta direzione. Vogliamo un cessate il fuoco - ha aggiunto - Vedremo ora chi è interessato a che questa risoluzione diventi realtà e chi invece la ostacola e vuole continuare la guerra di genocidio contro il nostro popolo".