Tedeschi alle urne per un voto decisivo per il futuro della Germania e dell'Europa. I timori per l'attesa avanzata dell'ultradestra

Giorno di elezioni in Germania. Oltre 59 milioni gli elettori chiamati a decidere il futuro del paese e dell'intera Europa. Le urne restano aperte fino alle 18:00, con i primi exit poll attesi subito dopo.
Il Paese va alla prova del voto, condizionato da una serie di attentati che hanno rilanciato la propaganda dell'ultradesra contro l'immigrazione. In tanti in Germania e in tutta Europa, temono un'affermmazione dell'AfD. I sondaggi accreditano la formazione della destra estrema, che presemnta al suo interno molti nostalgici del nazismo, di circa il 20% dei consensi. Molti, ma che con ogni probbilità non gli consentiranno di partecipare a nessuna coalizione di governo, vista la chiusura all'ipotesi di alleanze ribadita dal candidato cancelliere della Cdu/Csu, Friedrich Merz. la formazione dei conservatori tedeschi è accreditata di quasi il 30% dei voti.

I socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz, stando alle rilevazioni della viglia precipiterebbero al 15%, intorno al 12% i Verdi. Sale la sinistra della Linke, mentre altre formazioni rischano di non entrare nel Bundestag, il parlamento federale.

Tra i protagonisti della scena politica tedesca, il primo a votare è stato questa mattina il presidente federale Frank-Walter Steinmeier: ha votato intorno alle 9,30 presso la scuola elementare Erich Kästner a Berlino-Dahlem, invitando itedeschi a partecipare al voto e a decidere così per il loro futuro.

Friedrich Merz, ha votato poco dopo le 11 nel poligono di tiro di Niedereimer, nei pressi di Arnsberg. Il candidato cancelliere della Sdp, Olaf Scholz, ha votato insieme alla moglie, a Potsdam. Per posta ha invece votato la leader dell'AfD Alice Weidel.

Comunque finiranno queste elezioni, le più attese e incerte degli ultimi anni , i vincitori dovranno affrontare la sfida del rilancio economico della Germania, che ha smesso di essere la locomotiva d'Europa. Da due anni l'economia tedesca è in recessione e ora le cose potrebbero peggiorare ulteriormente con la prospettiva della guerra commerciale legata ai dazi annunciati dagli Usa. I