Trump non è più, oggi almeno, l'uomo che in poco tempo avrebbe messo pace tra Russia e Ucraina. Il presidente Usa intervistato da Nbc news, ha ammesso che tra Zelensky e Putin c’è un odio troppo forte e che “Forse la pace potrebbe non essere realizzabile”. Poi, per non smentirsi troppo ha detto anche che ci sono comunque "ottime possibilità di farcela".
Il presidente ucraino Zelensky, da parte sua ha dichiarato che un cessate il fuoco con la Russia è possibile in qualsiasi momento. Zelensky, intervenendo in una conferenza stampa congiunta a Praga insieme al presidente ceco Petr Pavel, ha anche affermato di "non credere" che la Russia aderirà alla tregua di tre giorni, indetta in concomitanza con le celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca : "Sappiamo con chi abbiamo a che fare, non ci crediamo". Il presidente ucraino ha poi puntato il dito verso alcuni leader europei, senza specificare quali, che stanno bloccando i negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea: "Non sono guidati dagli interessi del proprio Paese ha detto - ma vogliono compiacere la Russia". L'Ucraina, ha aggiunto, è pronta ad avviare i primi negoziati per l'adesione all'Ue quest'anno. Ha ringraziato poi la Repubblica Ceca per il sostegno al su paese, dicendosi speranzoso di ricevere 1,8 milioni di proiettili nel 2025 nell'ambito di un'iniziativa ceca di assistenza militare.
Sul fronte degli aiuti militari da segnalare quanto scrive il New York Times secondo il quale Kyiv riceverà un sistema di difesa aerea Patriot, precedentemente basato in Israele. Citando quattro funzionari statunitensi, attuali ed ex, il giornale scrive anche che gli alleati occidentali stanno discutendo la logistica di un eventuale trasferimento di un altro sistema Patriot da parte di Germania o Grecia.