Commenti contrari al clima di fiducia e alle relazioni storiche tra i due Paesi. I commenti in questione, spesso insulti, sono quelli rivolti dal vicepremier italiano Matteo Salvini all' indirizzo del presidente francese Macron, tali e ripetuti da spingere la Francia a convocare l'ambasciatrice italiana a Parigi, Emanuela D'Alessandro, per esternare attraverso lei al governo italiano il disappunto francese per i "commenti inaccettabili” di Salvini per il sostegno di Macron all'invio di truppe in Ucraina. L' ambasciatrice è stata convocata si è appreso da fonti diplomatiche, nella giornata di giovedì.
A fare traboccare il vaso sono state recenti dichiarazioni di Salvini che come fatto in altre occasioni dal vicepremier descrivevano il presidente francese come un guerrafondaio per là sua disponibilità a inviare truppe per garantire la pace. Nel contempo Salvini non ha perso occasioni per esaltare la politica di Donald Trump, che , a suo dire, “con i suoi modi che a volte possono sembrare bruschi o irrituali, sta riuscendo laddove hanno fallito tutti”.