Due persone sono morte dopo un attacco, dapprima con auto e poi con coltello, ad una sinagoga a Manchester nel Regno Unito. Una terza persona, presumibilmente il responsabile dell'attacco, è morta dopo essere stata colpita dalla polizia. Altre tre cittadini sono in gravi condizioni. Un testimone ha riferito alla BBC che la polizia ha lanciato al sospettato "un paio di avvertimenti", non ascoltati, dopo i quali i poliziotti "hanno aperto il fuoco". L'attacco avviene nel giorno dello Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, circostanza che, come dichiarato dal premier Keir Starmer, lo rende "ancora più orribile". Il primo ministro ha concluso in anticipo la sua missione in Danimarca e annunciato che saranno dispiegati più agenti di polizia a protezione delle sinagoghe in tutto il paese.
Attacco terroristico ad una sinagoga di Manchester: due le vittime. Colpito a morte l'attentatore
