Afghanistan: l'Italia ammaina la bandiera. Dopo 20 anni iniziato il ritiro del contingente militare

Afghanistan: ammainata la bandiera italiana. Si avvia a conclusione la quasi ventennale missione del contingente italiano nel paese. Ad Herat è arrivato oggi il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, per il saluto finale ai militari e la cerimonia dell'ammaina-bandiera alla base di Camp Arena, che sarà consegnata alle forze di sicurezza locali. Il viaggio del ministro non era iniziato sotto i migliori auspici: l'aereo dell'Aeronautica militare atteso alle 9.30 locali ad Herat è stato costretto dal governo di Abu Dhabi a fare marcia indietro e ad atterrare in Arabia Saudita. Con il volo riprogrammato e allungato, la cerimonia si è potuta tenere solo in formato ridotto e con grande ritardo. Nel suo discorso Guerini ha detto di non volere che "l'Afghanistan torni ad essere un luogo sicuro per i terroristi. Vogliamo continuare a rafforzare questo Paese dando anche continuità all'addestramento delle forze di sicurezza afghane per non disperdere i risultati ottenuti in questi 20 anni”.

Le operazioni di rimpatrio del contingente (erano 800 i militari ad inizio anno), avviato a maggio, si concluderanno a breve, sulla scia di quanto deciso dal presidente americano Biden che vuole ritirare le sue truppe entro metà luglio, in anticipo sulla data simbolica dell'11 settembre annunciata dallo stesso presidente Usa.