Dal 13 gennaio il Flauto magico di Mozart al teatro dell'Opera di Roma. Sul podio il giovane direttore d'orchestra Michele Spotti

Il giovane direttore d'orchestra Michele Spotti, classe 1993, da poco nominato Direttore musicale dell'Opera e dell'Orchestra Filarmonica di Marsiglia, sarà dal 13 al 21 gennaio sul podio del teatro dell'Opera di Roma per dirigere Die Zauberflote, Il flauto magico di Mozart. L'allestimento, ideato per La Fenice di Venezia nel 2015 in coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino, vedrà per la prima volta sul podio del Teatro Costanzi il giovane direttore d'orchestra che solo negli ultimi mesi ha debuttato alla Wiener Staatsoper, all'Opéra di Parigi e alla Tokyo City Philharmonic Orchestra.

La regia è di Damiano Michieletto , che descrive l'opera di Mozart come "una grande allegoria delle forze che si contendono l'umanità". Michieletto mette in scena al Teatro dell'Opera di Roma il suo nono spettacolo, qualche mese dopo avervi allestito il Giulio Cesare in Egitto di Händel.

In scena il tenore Juan Francisco Gatell è Tamino, Pamina il soprano Emőke Baráth, la Regina della Notte il soprano Aleksandra Olczyk, Papageno e Papagena il baritono Markus Werba e il soprano Mariam Suleiman, dal progetto "Fabbrica" dell'Opera di Roma, il sacerdote Sarastro è il basso John Relyea, il tenore Marcello Nardis è Monostatos. In scena anche il Coro dell'Opera di Roma diretto da Ciro Visco. Nelle repliche del 14, 17 e 19 gennaio il ruolo di Tamino è affidato a Cameron Becker e quello di Pamina a Maria Laura Iacobellis. Papageno è Äneas Humm e Sarastro Simon Lim. Nelle stesse repliche e il 21 gennaio la Regina della Notte è Aigul Khismatullina. La prima, il 13 gennaio alle 20, sarà trasmessa in diretta da Radio3 Rai.

La prova generale, il 12 gennaio, è a favore di Medici Senza Frontiere cui adrà tutto il ricavato della vendita dei biglietti per i progetti portati avanti in oltre 70 paesi del mondo.