Slitta di un anno lo stop alle auto diesel Euro 5 in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Il termine che prevedeva il blocco di vetture e veicoli commerciali Euro 5 diesel è stato posticipato al 1° ottobre 2026 prevedendo, al contempo, che la limitazione vada applicata in via prioritaria alla circolazione stradale nelle aree urbane dei comuni con oltre 100 mila abitanti, anziché 30 mila. A comunicare il via libera all'apposito emendamento è stato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il ministro Matteo Salvini che ha espresso "grande soddisfazione per il provvedimento".
Per le medie e grandi città, problema dunque rinviato di un anno al termine del quale le Regioni avranno comunque maggiore libertà nel decidere il blocco del traffico. Potranno infatti prescindere dall’inserimento della limitazione strutturale alla circolazione degli "Euro 5" nei piani di qualità dell’aria, ma dovranno comunque adottare misure che compensino i livelli di inquinamento per raggiungere gli obiettivi vincolanti previsti dall’ordinamento europeo.
Secondo i dati comunicati dall’Aci, in Piemonte i veicoli Euro 5 sono 236 mila, in Veneto più di 340 mila, in Lombardia 484 mila e in Emilia-Romagna circa 270 mila. Nel nostro paese le auto in circolazione sono sempre più vecchie: l’età media è pari a 13 anni, mentre le vetture Euro 0-3, che hanno almeno 19 anni, sono circa di 1 su 4 (il 24% del totale).