Xi Jinping da oggi e per tre giorni a Mosca. Per riaffermare la vicinanza al Cremlino e discutere il suo piano di pace

 Xi Jinping da oggi e per tre giorni sarà a Mosca. E' il primo viaggio all'estero del presidente cinese da quando è stato rieletto per un terzo mandato come capo di stato e la prima dall'invasione russa dell'Ucraina.Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha riferito che Xi e il presidente russo Vladimir Putin discuteranno del piano di pace cinese per l'Ucraina nel loro incontro previsto alle 16,30 ora locale (le 14.30 italiane). Nell'immediata vigilia del loro incontro, i due leader hanno pubblicato oggi editoriali paralleli sulla stampa del loro interlocutore (Putin sul Quotidiano del Popolo, Xi sulla Rossiyskaya Gazeta) per sottolineare la loro alleanza strategica e spiegare quello che Putin ha definito il "ruolo costruttivo" di Pechino nella "soluzione della crisi ucraina". Putin ha detto che nutre "grandi speranze" sulla visita del presidente Xi Jinping a Mosca "in relazione agli eventi che si stanno verificando in Ucraina". La visita, ha aggiunto, costituisce un "evento storico" che "riafferma la natura speciale del partenariato Russia-Cina". Il presidente russo descrive quindi Xi un "buon vecchio amico" con il quale "abbiamo raggiunto un livello di fiducia senza precedenti nel nostro dialogo politico". Xi Jinping da parte sua ha sottolineato come il piano di pace della Cina, che prevede il rispetto della "sovranità di tutti i Paesi" e la fine di eventuali sanzioni,  sia volto a promuovere una "soluzione politica", aggiungendo che "i problemi complessi non hanno soluzioni semplici". Ed ancora, aspetto che sta molto a cuore a Pechino, che la fine della guerra garantirebbe "la stabilità della produzione globale e delle catene di approvvigionamento".

Aguardare con particolare attenzione alla visita e ai suoi esiti è la Casa Bianca. "vediamo cosà uscirà da questo meeting", ha affermato il portavoce della Consiglio per la Sicurezza Nazionale, John Kirby, ma se emergerà la richiesta di una tregua in Ucraina sarà "inaccettabile" perché significherebbe "ratificare le conquiste fatte fino a oggi dalla Russia" e "concedere più tempo a Putin".