Mattarella e la memoria di Don Diana: il Capo dello Stato in visita a Casal di Principe in ricordo delle vittime di tutte le mafie

Mattarella è a Casal di Principe. E' in visita nel comune casertano, terra di camorra,un tempo roccaforte del clan dei Casalesi, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Come primo atto della sua visita, il Presidente ha deposto dei fiori sulla tomba di don Giuseppe Diana assassinato dalla camorra il 19 marzo 1994. Nel cimitero di Casal di Principe ha incontrato gli stretti congiunti del sacerdote ucciso. Poi si è recato all'istituto Guido Carli, accolto dai ragazzi della scuola e di due istituti comprensivi della città.

"La mafia è violenza ma, anzitutto, viltà. I mafiosi non hanno nessun senso dell'onore né coraggio - ha detto il Capo dello Stato - Si presentano forti con i deboli. Uccidono persone disarmate, organizzano attentati indiscriminati, non si fermano davanti a donne e a bambini. Si nascondono nell'oscurità".

In occasione della visita del Presidente, il volto della cittadina si è trasformato. Per il sindaco della cittadina, Renato Natale la visita di oggi è un "incoraggiamento a proseguire nel cammino di riscatto, in cui ormai da anni ci siamo inoltrati. C'è enorme orgoglio perché sappiamo il prezzo che Casal di Principe ha pagato in passato e il sacrificio fatto per provare a cambiare le cose, ed oggi la situazione è molto diversa, la camorra non comanda più".