"La Procura ha acquisito una pluralità di elementi che hanno fatto emergere concreti indizi circa la presenza di una loggia massonica coperta a Nicosia (Enna), di cui avrebbe fatto parte anche Tinebra". Una nota diuffusa dalla Procura di Caltanissetta, getta ombre sull'ex procuratore della citta nissena, Giovanni Tinebra, morto 8 anni fa e responsabile delle indagini immediatamente successive alla strage mafiosa di via d'Amelio. Avrebbe, per i magistrati della Procuta oggi guidata da Salvatore de Luca, fatto parte di una loggia segreta. Disposte tre perquisizioni, eseguite dal Ros, nelle abitazioni riconducibili a Tinebra nell'ambito dell'inchiesta per i depistaggi successivi alla strage di via D'Amelio.