45 anni fa la strage di Ustica. Mattarella: tragedia oscura. I Paesi amici collaborino nella ricerca della verità

45 anni fa, il 27 giugno del 1980 la strage di Ustica: 81 persone a bordo di un aereo della compagnia Itavia persero la vita in un disastro aereo, intorno al quale, ancora oggi, non è stata scritta una definitiva parola di verità. Una vicenda drammatica nella recente storia italiana del dopoguerra ricordata oggi con messaggio dal presidente della Repubblica Mattarella: "La strage di 45 anni or sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato -scrive il Cap dello Stato-. È stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese". Mattarella sollecita poi "la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia".

Il testo integrale del messaggio

Un invito a ricercare la verità è arrivato anche da Daria Bonfietti, presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica. "Chiunque sia al governo del Paese deve capire che se non ci riesce la magistratura, ci deve riuscire la politica", ha detto a margine della commemorazione in Comune a Bologna, commentando le carte della Procura di Roma che ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta aperta nel 2008 sulla scorta delle dichiarazioni di Francesco Cossiga, che parlò di una battaglia nei cieli del Mediterraneo la sera, nella quale rimase coinvolto il volo civile, colpito a suo dire da un Mirage francese. "La magistratura -ha detto Bonfietti- chiede l'archiviazione perché non ha avuto collaborazione, non ha avuto risposte esaurienti ed esaustive dai Paesi amici ed alleati".