Corruzione all'Assemblea regionale siciliana: il presidente Galvagno (FdI), indagato, resta al suo posto

Resiste Gaetano Galvagno, presidente dell'Assemblea regionale sicisiliana (Ars) indagato per corruzione dalla Procura di Palermo  in un'indagine che coinvolge, oltre all'esponente dei Fratelli d'Italia, membri del suo staff, imprenditori, organizzatori di eventi e consulenti a vario titolo. Galvagno ha annunciato che resterà al suo posto, alle sollecitazioni di alcuni parlamentari che hanno chiesto un suo passo indietro alla massima istituzione di Palazzo dei Normanni.

Ieri, intanto, si è dimessa dal proprio incarico Sabrina De Capitani, portavoce del presidente, anche lei indagata. Mentre un altro filone dell'inchiesta ha puntato i riflettori su Elvira Amata, assessora regionale al Turismo di Fratelli d'Italia. Anche in questo caso, l'accusa è di corruzione.

Parlando davanti ai deputati dell'Ars, Galvagno ha sottiolineato che si tratta di "una indagine che non è ancora conclusa e che dovrà passare da uno o più gradi di giudizio". Quanto alle dimissioni della sua portavoce , si è augurato che possa "dimostrare di avere agito nei confini della legalità".