Sul caso Almasri, archiviata la posizione di Giorgia Meloni. Lo ha stabilito il Tribunale dei ministri cosi come reso noto dalla stessa presidente del consiglio. Diversa la decisione nei confronti dei ministri Piantedosi, Nordio e del sottosegretario Mantovano, per i quali verrà probabilmente richiesta l' autorizzazione a procedere per la vicenda del fermo e poi del rilascio del torturatore libico ricercato dalla Corte penale internazionale.L’indagine è aperta per tre ipotesi di reato: peculato e favoreggiamento, a carico di Piantedosi, Mantovano e Nordio, che è indagato anche per omissione di atti di ufficio. La posizione di Meloni è stata archiviata perché – si legge nel decreto di archiviazione – “la presidente, come ha evidenziato il capo dell’Aise, il prefetto Caravelli, “era stata sicuramente informata” ma “non compare alcun dettaglio o elemento circa la portata, natura, entità e finalità dell’informazione, specie sotto il profilo della sua condivisione delle “decisioni” adottate”.
Meloni da parte sua ha rivendicato tutto quello che il governo ha fatto sulla vicenda.
Caso Almasri, archiviata dal Tribunale dei Ministri la posizione di Meloni. Per Nordio, Piantedosi e Mantovano le ipotesi di reato restano in piedi
