Mattarella a 80 anni da Hiroshima: crimine contro l' umanità la minaccia di uso di armi nucleari nei conflitti

Mattarella in un messaggio per l' ottantesimo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima, cui seguì tre giorni dopo quello su Nagasaki, ricorda quell'evento "apocalittico", invitando non solo a non dimenticare, ma anche a non arretrare lungo la strada della non proliferazione delle armi atomiche.
"Oggi - ha scritto il presidente della Repubblica nel suo messaggio - in uno scenario segnato da guerre, crescenti tensioni e contrapposizioni, occorre ribadire con forza che l’uso o anche la sola concreta minaccia di introdurre nei conflitti armamenti nucleari appare crimine contro l’umanità. La architettura globale del disarmo e della non proliferazione delle armi nucleari, tra i cardini del sistema multilaterale faticosamente costruito nel secondo dopoguerra, non può essere abbandonata, a rischio di accelerare un clima di scontro".