Giornata di proteste pro-Pal a Milano, Padova, La Spezia e in altre città. Quella di Torino è stata segnata anche da momenti di tensione e scontri. Dopo i blocchi ai treni e le manifestazioni nei giorni scorsi, oggi i gruppi pro Palestina si erano dati l'obiettivo di raggiungere l’aeroporto di Caselle e la sede locale di Leonardo. Le forze dell’ordine cnon lo hanno consentito e dalì sono partiti scontri con lanci di bottiglie e pietre da una parte e il lancio di lacrimogeni e l'uso di idranti dall'altra. Tra i manifestanti, dieci hanno dovuto ricorrere a cure mediche; tra le forze dell’ordine, secondo le prime informazioni, ci sono due agenti feriti. Il corteo era iniziato nel primo pomeriggio da piazza Crispi, organizzato dal coordinamento Torino per Gaza, per dire "stop al genocidio" e sostenere la missione della Flotilla.
In mattinata Usb, Potere al Popolo e Cambiare rotta hanno organizzato un presidio davanti al Comune. I manifestanti hanno annunciato un punto di protesta fisso e ribattezzato l’area “piazza Gaza di Torino”.