Giorgio Lolli, il "missionario rosso", padre della radiofonia privata in Africa: un docu-film lo racconta a due anni dalla scomparsa

Venerdì 13 giugno, in occasione del 21° Biografilm Festival, presso il Cinema Lumiére a Bologna, sarà presentato in anteprima un docu-film che racconta la storia di un uomo che in 40 anni di attività ha dato vita ad oltre 500 emittenti radiofoniche in Africa. "Radio Solaire – Radio Diffusion Rurale", di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher, racconta la storia di Giorgio Lolli, bolognese (come Marconi), scomparso nel 2023 ad 81 anni, considerato il padre della radiofonia privata africana. Appassionato di radiotecnica e audiovisivo, ex operaio e sindacalista, Lolli iniziò a viaggiare in Africa nel 1978 per girare un documentario sul Fronte di Liberazione dell’Eritrea. Grazie alla sua esperienza di tecnico, riuscì a risolvere un problema di collegamenti radio dei guerriglieri del Fronte, che gli affidarono poi il compito di dare vita ad una radio a sostegno del movimento insurrezionale. Da allora, dal Togo al Mali, dal Senegal al Burkina Faso, al Benin, Lolli non si è più fermato, ed ha fatto nascere centinaia di radio in luoghi dove l'arrivo di quello strumento di comunicazione ha significato una vera e propria rivoluzione. In 75 minuti di film, i registi hanno raccolto testimonianze, video di repertorio e altri materiali, componendo un racconto che si è avvalso dello collaborazione - prima della sua scomparsa- dello stesso Giorgio Lolli.