Ue: stasera il vertice informale dei leader per disegnare i nuovi equilibri: si va verso la riconferma di Ursula von der Leyen

A Bruxelles incontro informale a cena dei capi di Stato e governo dei 27 paesi dell'Ue, chiamati a confrontarsi sul pacchetto nomine, dopo il voto europeo. Ursula von der Leyen, candidata del Ppe per la guida della Commissione, dovrebbe aver superato le residue resistenze, di Macron in particolare e marcia spedita verso la riconferma. Ounta ad un bis alla guida dell'Eurocamera anche un'altra popolare, la maltese Roberta Metsola. resta da definire chi sarà chiamato a presiedere il Consiglio europeo, con i socialisti favoriti. Gli equilibri nell'Europarlamento a sostegno della von der Leyen non dovrebbero subire scossoni, con PPE, PSE e Liberali saldamente maggioranza. L'intenzione di molti è comunque fare presto. A riassumere lo spirito di tanti ci ha pensato il presidente di Cipro, Nikos Christodoulidis, al suo arrivo al vertice del Ppe che a Bruxelles precede l'incontro di stasera: "L'esito delle elezioni è chiaro, quindi anche il nome del presidente è chiaro. E' molto importante concludere il processo parlamentare entro luglio",

Nella capitale belga la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato nell'albergo dove alloggia l'ex premier polacco ed esponente dell'Ecr, Mateusz Morawiecki e il premier ungherese, Viktor Orban, leader del partito Fidesz che è ancora in cerca di un gruppo. In agenda per Meloni anche un bilaterale con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Una polemica accompagna intanto la premier nei suoi impegni europei. Il portale Politico.eu ha pubblicato un retroscena nel quale si parla di uno studio europeo sui media critico verso l’Italia. Secondo l'autorevole testata, "von der Leyen ne ha rallentato la diffusione per ottenere l’appoggio di Meloni alla sua candidatura”. Replica il portavoce dell'esecutivo Ue, Eric Mamer: " il report sullo stato di diritto nei Ventisette è stato tradizionalmente pubblicato a luglio in diversi momenti del mese, una volta addirittura a settembre. Non commentiamo il lavoro in corso, commenteremo i risultati una volta che il dossier sarà pronto".