Un generale russo ucciso in un attentato a Mosca: i sospetti portano ai servizi di sicurezza ucraini

Seguono diverse piste le autorità investigative russe che indagano sull'attentato costato la vita a Mosca ad un alto ufficiale,Fanil Sarvarov, che era a capo della Direzione per l'addestramento operativo dello Stato Maggiore. E' morto in un attentato dinamitardo nel quale è stato usato un ordigno artigianale con una potenza esplosiva pari a 300 grammi di tritolo. La procura di Mosca, che ha assunto il controllo delle indagini, ha riferito che l'ordigno era stato collocato con un magnete al sottoscocca dell'auto del generale, vicino al sedile del conducente. La deflagrazione si è avuta quando il conducente ha azionato il freno. Tra le piste più accreditate quella che porta alle agenzie di sicurezza ucraine

Fanil Sarvarov, classe 1969, si era formato nelle accademie militari delle forze corazzate e dello Stato maggiore e nel 2024, aveva ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin il grado di generale luogotenente. E' stato presente sin dai primio anni '90 in diversi teatri di conflitt, in Ossezia, Cecenia, Siria  ed in ultimo in Ucraina. Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina si sono registrati altri casi di attentati in territorio russo aii danni di personalità e responsabili militari russi. Nell’agosto 2022, l’esplosione di un’auto aveva ucciso Daria Douguina, figlia dell’ideologo ultranazionalista Aleksandr Douguin. Più recentemente, nel dicembre 2024, il comandante delle forze russe di difesa radiologica, chimica e biologica, Igor Kirillov, è stato ucciso dall’esplosione di un monopattino elettrico imbottito di esplosivo a Mosca.