Zelensky, europei e Stati Uniti trattano tra loro ipotesi di compromesso per raggiungere almeno un cessate il fuoco in Ucraina, ma per Putin fare finire la guerra non sembra un'opzione. E il leader russo non perde occasione per rilanciare e allontanare ogni prospettiva di accordo. Nel corso di una riunione presso il ministero della Difesa, il leader del Cremlino è tornato a blandire Trump elegiando "i progressi compiuti nel nostro dialogo con la nuova amministrazione americana" e poi si è lanciato in un duro attacco a quelli che ha definito i "maialini europei", che a suo dire volevano distruggere rapidamente la Russia e trarne profitto,al seguito dell'amministrazione Biden. Per il dittatore di Mosca, la maggior parte dei paesi europei, a differenza degli Stati Uniti di Trump, non è impegnata nel dialogo. "La ripresa del dialogo con le potenze europee - a suo dire - è possibile con un cambio delle attuali élite politiche in Europa e il rafforzamento della Russia". Insomma se prima poneva tra le tante condizioni un cambio della leadership a Kyiv, ora parla anche della necessità di nuove leadership in Europa. E nel contempo, nonostante da quasi quattro anni le sue truppe non riescano a conquistare nemmeno l'intero Donbass, parla della grande forza militare di Mosca, vantando la ricerca russa in nuovi formidabili armamenti. Oggi Putin ha annunciato che il nuovo missile balistico ipersonico russo Oreshnik entrerà in servizio nelle Forze Armate entro la fine dell'anno. Si tratta di un missile a medio raggio in grado di trasportare testate nucleari, che potrebbe colpire obiettivi a migliaia di chilometri di distanza. Propositi e parole non certo di pace.
Putin: lodi a Trump e parole di fuoco contro l'Europa: nessun dialogo con i leader europei oggi al potere
