La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato la sua nuova squadra. Nella nuova Commissione le vicepresidenze esecutive proposte sono sei, e per una di queste la von der Leyen ha indicato l'italiano Raffaele Fitto, attuale ministro del governo Meloni. Sarà vicepresidente esecutivo con delega alla Coesione e alle Riforme, ha spiegato la presidente della Commissione in conferenza stampa che ha sottolineato : "L'Italia è un Paese molto importante e ciò si deve riflettere anche nella scelta". Per le altre 5 vicepresidenze esecutive designati la spagnola Teresa Ribera, la finlandese Henna Virkkunen, il francese Stéphane Séjourné, l'estone Kaja Kallas, la romena Roxana Minzatu. Non raggiunto l'obiettivo della parità di genere: dei nuovi commissari le donne rappresentano il 40% del totale.
"L'intero collegio - ha detto von der Leyen - è impegnato sulla competitività, la decarbonizzazione e la digitalizzazione", con l'intento ha spiegato di seguire "le raccomandazioni del rapporto Draghi" per un'Europa "più fluida, più interconnessa, più coordinata" nelle sue "diverse politiche". Il lavoro di composizione della squadra non è stato facile ha ammesso la stessa presidente, che ieri ha dovuto incassare le polemiche dimissioni del commissario designato dalla francia, Breton: "Non è facile comporre la squadra, bisogna tener conto anche degli equilibri geografici e politici". Dei conti pubblici dell'Ue per i prossimi cinque anni si occuperanno i rappresentanti di Lettonia e Slovacchia. Il veterano Valdis Dombrovskis, pur privato della vicepresidenza esecutiva, continuerà ad avere la delega per l'Economia e la Produttività. Al suo fianco ci sarà lo slovacco Maros Sefcovic, titolare del Commercio e della Sicurezza economica. Il responsabile del Bilancio Ue sarà poi il polacco Piotr Serafin.
Immediata la reazione soddisfatta della premier Meloni per la designazione di Fitto: "con la vicepresidenza l'Italia torna protagonista in Ue". Gli fa eco Tajani, ministro degli esteri e vicepremier: "La nomina di Fitto conferma la credibilità e il ruolo dell'Italia".
La partirta dei commissari non è però ancora del tutto conclusa. Ogni singolo designato/a, dovrà infatti passare il severo esame dell'Europarlamento.