Usa-Cina hanno raggiunto un accordo a Ginevra per lo stop di 90 giorni alla guerra commerciale avviata da Trump. L'accordo è stato annunciato con un comunicato congiunto, senza precedenti, a conclusione di due giorni di colloqui intensi condotti nella città svizzera. La sospensione inizierà “entro il 14 maggio”. Le parti si sono impegnate a rimuovere il 91 per cento dei dazi di aprile e a sospenderne il 24 per cento nei prossimi 90 giorni, mantenendo in vigore i dazi del 20 per cento precedentemente imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump da quando ha assunto l'incarico a gennaio, si legge nella nota congiunta.
Quindi, Washington ridurrà temporaneamente i dazi sulle importazioni cinesi dal 145 per cento al 30 per cento, mentre Pechino porterà le sue tariffe sulle importazioni di merci americane dal 125 al 10 per cento Secondo la dichiarazione congiunta, Pechino ha anche accettato di sospendere o rimuovere tutte le contromisure non tariffarie imposte dal 2 aprile, tra cui l'aggiunta di alcune aziende statunitensi agli elenchi delle sanzioni e i controlli sulle esportazioni di alcuni minerali essenziali.
Entrambe le parti hanno salutato con favore l'accordo: il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti per l'amministrazione Trump, Jamieson Greer, ha sottolineato come "le divergenze si siano rivelate meno profonde del previsto". L'annuncio congiunto è stato accolto con favore anche dai mercati. Il round negoziale di Ginevra è solo il primo passaggio di un negoziato teso a disinnescare la guerra commerciale lanciata da Trump. La delegazione cinese ha sottolineato che ci sarà un nuovo "meccanismo di consultazione" economico e commerciale tra Pechino e Washington, guidato dal Segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, e dal vicepremier cinese He Lifeng,