Viaggi vietati o limitati negli Usa ai cittadini di 19 paesi. Trump ordina anche un'indagine sulle notizie fornite sullo stato di salute di Biden

L'amministrazione Trump ha vietato o limitato l'ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di 19 Paesi, per “motivi di sicurezza”. Il presidente, è stato spiegato, intende così impedire “l'ingresso di cittadini stranieri non sottoposti a controlli adeguati". I Paesi colpiti dal divieto di ingresso negli Stati Uniti sono Afghanistan, Myanmar, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen. Trump ha anche deciso di limitare parzialmente l'ingresso dei cittadini di 7 Paesi: Burundi, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan, Cuba, e Venezuela.

La decisione è stata comunicata dalla Casa Bianca, durante un evento Maga, ovvero il movimento che sostiene Trump , alla presenza di 3mila invitati. "Il recente attacco terroristico a Boulder, in Colorado – ha affermato il presidente in un messaggio video – ha sottolineato gli estremi pericoli posti al nostro Paese dall'ingresso di cittadini stranieri che non sono sottoposti a controlli adeguati e che sono nel Paese illegalmente. Non li vogliamo".

Trump ha inoltre ordinato di aprire un'indagine sul presunto insabbiamento dello stato di salute di Joe Biden.  Secondo il testo reso pubblico dall'esecutivo statunitense, il presidente ha affidato al Consiglio della Casa Bianca il compito di "indagare, nella misura consentita dalla legge, se alcuni individui abbiano cospirato per mentire ai cittadini sullo stato mentale di Biden e per esercitare in modo incostituzionale le prerogative e le responsabilità del presidente".