Trump: con l'Iran ho perso la pazienza, devono arrendersi senza condizioni. Ali Khamenei: ultimatum inaccettabile

"Ho perso la pazienza, l’Iran deve arrendersi senza condizioni". Ogni occasione, ogni domanda di un giornalista è l'occasione per Donald Trump di rinnovare le sue minacce all'Iran. Resa senza condizioni, altrimenti gli Usa interverranno direttamente nel conflitto, questo il messaggio del Capo della Casa Bianca. il suo è anche un botta e risposta a distanza con la Guida suprema iraniana Khamenei che parla di terribili punizioni che il suo paese infliggerà ad Israele e di conseguenze irreparabili in caso di attacco americano. Proprio Khamenei potrebbe essere il prossimo obiettivo oltre ai già colpiti siti nucleari. Sugli effetti dei bombardamenti interviene l'Aiea, secondo cui due impianti di produzione di centrifughe in Iran, l'officina Tesa di Karaj e il Centro di Ricerca di Teheran, sono stati colpiti. . Su X l'agenzia Onu scrive: "Nel sito di Teheran, è stato colpito un edificio dove venivano prodotti e testati rotori per centrifughe avanzate. A Karaj, sono stati distrutti due edifici dove venivano prodotti diversi componenti per centrifughe". Il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, prenderà parte al Consiglio affari Esteri di lunedì prossimo per discutere dell'escalation in corso tra Israele e Iran. Lo rendono noto fonti diplomatiche. Il capo della diplomazia polacca, Radoslaw Sikorski, a nome della presidenza di turno del Consiglio Ue, ospiterà una colazione informale cui parteciperà il diplomatico argentino.

Una ulteriore escalation viene vista con preoccupazione in tutto il mondo: il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si è detto "molto preoccupato" per un possibile coinvolgimento attivo degli Stati Uniti nella guerra e per gli eventuali attacchi statunitensi agli impianti nucleare iraniani; il presidente francese, Emmanuel Macron, ha riunito oggi un Consiglio di Difesa e Sicurezza dedicato al conflitto fra Israele e Iran. Secondo quanto riferito da fonti dell'Eliseo, Macron ha "sottolineato preoccupazione per l'escalation, con bombardamenti israeliani che colpiscono sempre di più obiettivi non legati al programma nucleare e balistico iraniano, e un numero crescente di vittime civili in Iran e in Israele".