Dazi, l'Europa prepara le contromisure: Dal Giappone Ursula von der Leyen avverte: l'87% del commercio globale avviene con altri Paesi

Sui dazi l'Europa continua a trattare con l'amministrazione americana, ma si prepara al peggio. "L'obiettivo principale dell'Ue - ha detto il portavoce della Commissione Europea per il Commercio, Olof Gill- è raggiungere un risultato negoziato con gli Stati Uniti. Sono in corso intensi contatti a livello tecnico e politico. Il commissario Maros Sefcovic parlerà con il segretario al Commercio Usa Howard Lutnick questo pomeriggio, poco prima che la Commissione informi gli Stati membri dell'Ue". Ma intanto la commissione mette a punto le sue contromisure in caso di un fallimento dei colloqui. "Continuiamo parallelamente a prepararci a tutti gli esiti, comprese eventuali contromisure aggiuntive - ha detto Gill - . Per rendere le nostre contromisure più chiare, semplici e più efficaci, uniremo le liste 1 e 2 – rispettivamente da 21 e 72 miliardi di euro - in un'unica lista, che non entrerà in vigore prima del 7 agosto, e la sottoporremo agli Stati membri per l'approvazione".

Dal Giappone, dove si trova in visita, lancia messaggi anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: ""stiamo lavorando per ristabilire il nostro partenariato commerciale con gli Stati Uniti su basi più solide. Ma sappiamo anche che l'87% del commercio globale avviene con altri Paesi, molti dei quali cercano stabilità e opportunità. Ecco perché sono qui per questa visita in Giappone, per approfondire i nostri legami".