Zelensky: false le notizie russe sull'accerchiamento delle nostre truppe a Kupyansk e Pokrovsk. Mosca: difficili in tempi brevi progressi verso la pace e la colpa e degli europei

"Le dichiarazioni russe sul presunto accerchiamento delle truppe ucraine nella zona di Kupyansk e Pokrovsk sono una completa menzogna". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando le dichiarazioni dei vertici militari russi , sull'andamento dei combattimenti nelle aree contese nella regione ucraina del Donetsk. A Pokrovsk" e nelle zone limitrofe, ha detto Zelensky per il quale "sono in corso aspre battaglie, e la logistica è difficile, ma è necessario continuare a infliggere quante più perdite possibili ai russi". Nel suo consueto discorso serale, il presidente ucraino ha parlato di gruppi di sabotaggio russi in azione anche in città, ma che l'offensiva russa è stata ancora una volta sventata. Quella tra Russia e Ucraina è una battaglia anche a colpi di dichiarazioni e quelle di oggi provenienti da Mosca sono davvero roboanti. In particolare, quelle del capo di Stato maggiore dell'esercito russo Valerj Gerasimov, che ha annunciato che è stato effettuato "con successo" il test del missile da crociera a lungo raggio a propulsione nucleare Burevestnik, la risposta russa allo scudo antimissile degli Stati Uniti. 

Questo mentre sono continuati i bombardamenti sulle città ucraine, anche sulla capitale, dove sono state uccise tre persone.

Tutti segnali che non fanno pensare a soluzioni a breve capaci di fermare il conflitto. Esplicito in tal senso è stato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, che intervistato da Vgtrk, ha detto che "Non si possono fare progressi verso la pace in tempi brevi" e che il presidente americano "Trump lo sa". Per Peskov la responsabilità non è degli americani ma dell'Unione europea, a suo dire "letteralmente impazzita". Trump da parte sua impegnato in una missione nel su-est asiatico confida nella Cina: giovedì a maargine del vertice Apec, avrà un faccia a faccia con il presidente cinese Xi Jinping con il quale parlerà anche di Ucraina, sperando in un suo aiuto nel convincere Putin ad accettare un cessate il fuoco.