Il presidente ucraino Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese Macron, il cancelliere tedesco Merz e il primo ministro britannico Starmer, per un confronto sul piano di pace per l'Ucraina messo a punto dalla Casa Bianca. Con il passare delle ore si apprendono altri particolari sul piano in 28 puntie si fa sempre più forte il sospetto che in larga parte sia stato scritto direttamente dalla Russia. Zeelenky e i leader dei tre paesi europei hanno discusso una bozza di un nuovo piano teso a "perseguire l'obiettivo di salvaguardare gli interessi vitali europei e ucraini a lungo termine". Un piano che potrebbe essereportato all'attenzione di altri già domani in occasione di una riunione di emergenza al vertice del G20 in Sudafrica che sarà occasione per discutere il piano americano.
Zelensky e gi europei nelle loro dichiarazioni dicono di apprezzare "gli sforzi degli Usa", comprese le proposte sulla sovranità dell'Ucraina e sulle "robuste" garanzie di sicurezza, ma ribadiscono che l'attuale linea del fronte deve servire "come punto di partenza" per ogni discussione territoriale. Obiettivo dell'Europa, con alcune eccezioni, è convincere Trump a rivedere parte del suo piano che prevede, tra le altre cose, la cessione totale a Mosca del Donbas e una limitazione dell'esercito ucraino. Troppo per Zelensky e l'Ucraina: una soluzione come quella prospettata dal piano Usa avrebbe il sapore di una capitolazione, più che di un compromesso. Da una una seconda bozza del piano Usa diffusa da Axios, intanto, emerge che il piano include anche una garanzia di sicurezza modellata sull'articolo 5 della Nato, che impegnerebbe gli alleati statunitensi ed europei a trattare un attacco all'Ucraina come un attacco all'intera "comunità transatlantica".
La Russia da parte sua dichiara che "non ha ricevuto" finora alcun piano o proposta di pace dagli Usa, ma che è "aperta al dialogo".
