Il giorno dopo l'esito delle elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto è tempo di analisi più a mente fredda, che va detto, visto l'esito chiaro nelle tre regioni ed i distacchi tra i vincitori e gli sconfitti, non si discostano di molto da quelle fatte a caldo da commentatori e leader politici. Sempre difficile proiettare l'esito di voti locali sulla sfida nazionale, ma è certo che questa ultima tornata elettorale a chiusura di un ciclo che ha coinvolto negli ultimi mesi diverse amministrazioni locali, conferma da un lato una sostanziale tenuta della maggioranza di governo, seppur con qualche segnale di allarme soprattutto per Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, ed evidenti segni di ripresa della coalizione di centrosinistra più Cinque Stelle. La "testarda" spinta unitaria di Elly Schlein ha indubbiamente pagato e lei anche questa mattina con un'intervista a La Repubblica, nei coglie i frutti: "L’alternativa c’è - afferma - da questa coalizione non si torna più indietro". Il voto al Pd, primo partito come pure il voto nelle altre regioni aveva detto, assegna inoltre alla segretaria Pd un ruolo centrale nella coalizione e una importante indicazione su chi ha più titoli per guidare l'alleanza nelle elezioni nazionali del 2027. Nel centrodestra, il successo della Lega in veneto, del Governatore uscente Zaia, innanzitutto, combinato con il risultato non esaltante ovunque di FdI, riapre i giochi e potrebbe spingere Salvini ad accentuare la sua pressione. A rivelare le preoccupazioni che serpeggiano tra i meloniani, al di là delle dichiarazioni di facciata, ci ha pensato un esponente di primo piano del partito come Donzelli che già nella giornata di ieri è tornato a rilanciare il tema del cambiamento della legge elettorale in vista delle prossime elezioni politiche. E' infatti evidente che con l'attuale legge, nei collegi uninominali, soprattutto al sud, la coalizione Pd-M5s-Avs-Riformisti si presenta in condizioni più favorevoli rispetto al 2022, quando le divisioni nel campo progressista aprirono la strada all'ascesa della Meloni.
Il giorno dopo le regionali. Schlein: l'alternativa c'è, uniti si vince. Campanello d'allarme per Fratelli d'Italia che torna a chiedere una nuova legge elettorale
