Venerdì a Mosca i funerali di Navalny. La moglie all'Eurocamera: Putin mafioso sanguinario. Tensione in Trasnistria

I funerali di Alexei Navalny avanno luogo il 1 marzo a Mosca. La cerimonia sarà nella chiesa dell'icona della Madre di Dio a Maryino, quartiere dove il dissidente è nato. Lo ha reso noto la sua ex portavoce, Kira Yarmysh.Navalny sarà sepolto nel cimitero di Borisov.

Oggi, intanto, davanti all'Europarlamento è intervenuta Yulia Navalnaya, vedova del dissidente morto nelle prigioni russe. "Non avete a che fare con un politico, ma con un sanguinario mafioso - ha detto rivolgendosi agli europarlametari - . Putin è il capo di una banda criminale organizzata. Questa comprende avvelenatori e assassini, ma sono tutti solo burattini. La cosa più importante sono le persone vicine a Putin, i suoi amici, i suoi collaboratori e i custodi del denaro della mafia. Noi dobbiamo adottare i metodi della lotta alla criminalità. Non note diplomatiche, ma indagini. Non dichiarazioni di preoccupazioni, ma una ricerca dei consociati della mafia nei vostri Paesi". Quanto al funerale del marito ha detto di temere arresti da parte della polizia di chi deciderà di andare a salutare Navalny.

Ad allarmare le cancellerie di molti paesi per la possibilità che Mosca apra un altro fronte oltre a quello ucraino, c'è da segnalare oggi  quanto dichiarato oggi dalle  autorità della autoproclamata Repubblica della Transnistria, entità separatista filorussa sul territorio della Moldavia, che hanno detto che intendono chiedere "aiuto" a Mosca contro le "pressioni" della Moldavia. Immediata la reazione di Mosca, che attraverso il Ministero degli esteri, fa sapere che "la  Russia tiene in considerazione la richiesta di aiuto da parte della Transnistria", poiché proteggere gli interessi dei cittadini dell'entità separatista è "tra le priorità" di Mosca. Per il governo della Moldavia si tratta di "un evento puramente propagandistico" che non costituisce una minaccia di escalation.