Una minaccia è stata fatta da un ex presidente della Russia, e noi proteggeremo il nostro popolo". Così Donald Trump ha risposto alla domanda di un reporter sulle ragioni che lo hanno spinto ad ordinare il dispiegamento di due sottomarini nucleari "in aree appropriate", dopo le provocazioni dell'ex presidente russo Dmitri Medvedev, che aveva evocato lo spettro di una guerra atomica. La prova di forza di Trump segue l'ultimatum di dieci giorni dato dallo stesso presidente Usa alla Russia per avviare negoziati di pace con l'Ucraina, ed è stata apprezzata da Zelensky, ma anche da altri leader del blocco che sostiene l'Ucraina.
Difendo la sicurezza degli Stati Uniti: Trump motiva così la sua decisione di dispiegare due sottomarini nucleari in risposta alle provocazioni di Mosca
