A Gaza è in atto lo "scenario peggiore di carestia", con migliaia di bambini malnutriti e morti per fame in aumento tra i più giovani. Lo scrive in una nota il Food Security Phase Classification (Ipc), sistema globale di monitoraggio della fame sostenuto dall'Onu di cui è membro l'Oms, l'Organizzazione mondiale per la sanità. Gli ultimi dati indicano che sono state raggiunte le soglie di carestia per il consumo alimentare nella maggior parte della Striscia di Gaza e per la malnutrizione acuta a Gaza City.
La Classificazione Integrata delle Fasi della Sicurezza Alimentare (IPC) è un'iniziativa innovativa multi-partner per migliorare l'analisi e il processo decisionale in materia di sicurezza alimentare e nutrizione. Utilizzando la classificazione e l'approccio analitico dell'IPC, governi, agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni non governative, società civile e altri attori rilevanti collaborano per determinare la gravità e l'entità dell'insicurezza alimentare acuta e cronica e delle situazioni di malnutrizione acuta in un paese, secondo standard scientifici riconosciuti a livello internazionale. L'obiettivo principale dell'IPC è fornire ai decisori un'analisi rigorosa delle situazioni di insicurezza alimentare e malnutrizione acuta, per orientare le risposte di emergenza, nonché le politiche e la programmazione a medio e lungo termine.