“Deportare le persone lede la dignità”. Parole inequivocabili, con le quali Papa Francesco condanna le politiche di Trump sui migranti. Lo ha fatto rivolgendosi con una missiva ai vescovi americani, chiedendo loro di "non cedere a narrazioni che discriminano". Ed ancora: "Ho seguito da vicino la grande crisi che si sta verificando negli Stati Uniti - ha scritto - la coscienza rettamente formata non può non esprimere un giudizio critico e il proprio disaccordo". Per il Pontefice, uno Stato di diritto deve proteggere tutti, “se ci si basa sulla forza, si inizia male e si finisce male”. Per Francesco i cattolici evono "costruire ponti, non muri di vergogna". E ppi un gesto concreto altrettanto inequivocabile: la nomina ad arcivescovo di Detroit di un prelato Usa molto critico con Trump: Edward Joseph Weisenburger.
Deportare le persone lede la dignità: con una lettera ai vescovi americani , Papa Francesco respinge le politiche di Trump sui migranti
