Adam, 11 anni, il bambino unico figlio superstite di Alaa al-Najiar, la dottoressa palestinese che in un raid israeliano ha perso 9 dei suoi 10 figli e il marito, è in viaggio per l'Italia. Ad accompagnarlo, la mamma, la zia paterna e i figli di quest'ultima. Il convoglio umanitario con a bordo il bambino ha lasciato Gaza questa mattina alle cinque: il personale dell’Organizzazione mondiale della Sanità è passato dal Nasser Hospital di Khan Younis e ha prelevato gli unici due superstiti della famiglia di al-Najjar per accompagnarli al confine. Da lì, poi all’aeroporto israeliano di Ramon, nella valle del Timna, destinazione Italia. Con lui vengono trasferiti e curati nel nostro Paese un'ottantina di palestinesi: arriveranno oggi con tre voli militari italiani. Adam arriverà a Milano e verrà ricoverato al "Niguarda" dove cureranno al meglio le sue fratture multiple. Atterreranno in serta all’aeroporto di Milano Linate, accolti dal ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Lo scorso 23 maggio, alle 14, l’esercito israeliano ha sganciato una bomba sulla sua casa di Khan Younis facendo strage della famiglia di Adam. La mamma, pediatra ha visto arrivare i cadaveri dei figli nell'ospedale dove stava operando. Già stasera, Adam potrà dormire in una stanza d’ospedale senza il rumore delle bombe che cadono: domani inizieranno gli esami per capire lo stato delle sue fratture.
