In Israele ancora una prova dei contrasti tra Netanyahu e il capo delle forze di difesa Eyal Zamir. Durante la riunione del gabinetto di sicurezza che si è tenuto tra ieri sera e questa mattina, il primo ministro ha criticato il capo di stato maggiore chiedendogli di "smettere con i briefing dell'esercito ai media". Per Netanyahu "danneggiano la coesione e lo spirito combattivo e non sono legittimi in una democrazia". Secondo quanto riferito da Ynet, Zamir nelle scorse settimane critico verso la strategia del governo per Gaza e gli ostaggi, non ha risposto.
Dal ministro di estrema destra Itamar Ben-Gvir intanto nuovi attacchi all'Europa . Prendendo spunto dalla decisione del Belgio di riconoscere uno Stato palestinese alle Nazioni Unite, Ben Gvir ha accusato l'Europa di "premiare il terrore". Per il messianico leader, fautore di politiche volte all'espulsione dei palestinesi dalle loro terre a Gaza come in Cisgiordania, gli europei "finiranno per sperimentare il terrore in prima persona".
E mentre a Gaza continuano i bombardamenti con un pesante bilancio di vittime, aggravato dai morti per la fame, in Cisgiordania si fa sempre più aggressiva l'azione dell'esercito israeliano che ha arrestato Tayseer Abu Sneina, sindaco di Hebron. E' stato prelevato nella sua abitazioone per essere interrogato e successivamente arrestato per motivi al momento non chiariti. Suo figlio Meza, che ha parlato con i media, ha dichiarato che la famiglia non è a conoscenza di dove si trovi ora il padre. Nel distretto di Hebron è stato imposto il coprifuoco, con tutti gli ingressi e le uscite dell'area bloccati dalle forze israeliane. Raid delle forze di occupazione israeliane anche in diversi villaggi dell'area di Nablus.