Gaza, l'Eurocamera approva una risoluzione che chiede ai paesi membri dell'Ue di "valutare il riconoscimento dello stato di Palestina". Divisi i gruppi italiani

305 voti a favore, 151 contrari e 122 astenuti. Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione presentata da Verdi, Socialisti e Liberali sulla crisi umanitaria a Gaza. Nella risoluzione, la prima in tale direzione,l'assemblea di Strasburgo chiede agli stati membri di "valutare il riconoscimento dello Stato di Palestina", e afferma il suo "sostegno all'approccio di von der Leyen sul tema dell'accordo di associazione Ue-Israele".  Frutto di un compromesso tra i gruppi di maggioranza, il documento evita accuratamente di accusare direttamente Israele di genocidio.

i gruppi italiani, sia di maggioranza che di opposizione si sono spaccati: gli alleati di governo a Roma hanno votato in tre modi diversi: favorevole alla risoluzione Forza Italia, astenuta Fratelli d'Italia, contraria la Lega. Divisioni anche nel centrosinistra, a causa, soprattutto del compromesso che ha portato ad eliminare la parola genocidio dal testo finale. Il Pd ha votato a favore della risoluzione, contrario il Movimento Cinque Stelle. Leoluca Orlando, unico dei Verdi italiani presente al voto, ha votato anche lui no. Sul fronte Sinistra Italiana dai tabulati risulta astenuta Ilaria Salis.

Dalla Striscia di Gaza, la tragica conta quotidiana delle vittime, stando ai bilanci forniti dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, riferisce di 16 civili palestinesi, tra cui 11 di Gaza City, uccisi. Dall'alba di oggi nei bombardamenti dell'Idf in tutta la Striscia, nuemrosi anche i feriti. L'offensiva a Gaza City dell'Idf prevede il prossimo impiego di cinque divisioni, composte da decine di migliaia di soldati. La 36/ma divisione è stata ritirata da Khan Younis, nella parte meridionale di Gaza, dopo diversi mesi di operazioni contro Hamas, e ora si sta preparando per l'imminente offensiva di Gaza City.