In Perù, scosso nelle scorse ore da un terremoto di magnitudo 6, avvertito in diverse città del nord del Paese andino, il presidente di transizione, José Jerí, ha guidato e partecipato in prima persona una maxi-operazione di Polizia nel distretto di Independencia a Lima, nell'ambito dello stato di emergenza dichiarato per contrastare la criminalità. Impiegati oltre 900 agenti. Poche ore dopo, intervenendo a una cerimonia ufficiale, Jerí ha promesso che il suo governo "sconfiggerà la criminalità e recupererà la tranquillità del Paese" e annunciato nuove misure per rafforzare la sicurezza. Il tema della crimnalità è uno dei più sentiti in Perù e quello su cui più sta puntando il governo di transizione guidato da Jerí, entrato in carica da due mesi e mezzo, dopo la destituzione dell'ex presidente Dina Boluarte. In Peù, le elezioni generali sono previste per aprile.
