Eric Adams si ritira dalla corsa a sindaco di New York. Il primo cittadino uscente della Grande Mela si era ripresentato alle elezioni come indipendente per evitare le primarie tra candidati democratici.I sondaggi disastrosi e le pressioni lo hanno spinto a mollare a sole cinque settimane dal giorno delle elezioni. Il suo ritiro potrebbe rimescolare le carte di una partita che vede il testa il democratico Zorhan Mamdani, di posizioni molto radicali, contro l'ex governatore dello stato Andrew Cuomo e più distaccato il candidato repubblicano Curtis Sliwa.
"È stato un onore essere il vostro sindaco", ha detto Adams in un annuncio video, che ha detto di incoraggiare "vivamente chiunque prenda il controllo del Municipio a continuare quello che abbiamo fatto." Adams non ha appoggiato nessuno degli altri candidati, attaccando però senza nominarli Mamdani e Cuomo. A preoccupare Adams e anche il Presidente Trump al quale il sindaco uscente si è di recente avvicinato tanto da avere avviato una trattativa con l'amministrazione Trump, che si era mostrata pronta a offrirgli un ruolo futuro in cambio del suo ritiro, è sopratttto il favorito, Zohran Mamdani, il vero incubo del presidente e dell'élite conservatrice. 33 anni, musulmano, Mamdani ha compiuto un’impresa che pochi credevano possibile: battere l’ex governatore Andrew Cuomo alle primarie democratiche per la carica di sindaco. Un risultato che lo proietta alla guida della città e che segnala nel contempo il cambiamento in atto nel Partito Democratico, dove si affermano posizioni più di sinistra, sostenute soprattutto dalle generazioni più giovani e dalla potenza dei social media