E' fumata nera anche al terzo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica, ma dall'aula di Montecitorio arrivano segnali nuovi rispetto alle prime due votazioni. calono le schede bianche e salgono i consensi a Mattarella. 125 voti per lui, segno che anche dai partiti che avevano dato indicazioni di scheda bianca arrivano voti che segnalano una volontà di continuità e stabilità. Sorprendono anche i 114 voti per Guido Crosetto indicato da Giorgia Meloni, ma capace di ottenere quasi il doppio dei consensi che potevano assicurargli i grandi elettori di Fratelli d'Italia. Oltre quota 50 anche Pierferdinando Casini, la cui candidatura è in campo come possibile soluzione di sblocco di uno stallo che perdura.
Altro fatto rilevante delle ultime ore è un tweet di Enrico Letta che ammonisce quanti pensano ad avanzare candidature di rottura come sarebbe quella della Presidente del Senato Casellati.
I Dem continuano a lavorare per un vertice della maggioranza di governo, per convincere innanzitutto Salvini a non procedere domani al voto su un candidato di centrodestra perchè, è il ragionamento, così salta la maggioranza che sostiene il governo Draghi.