Siamo abituati ai forni crematori: l'orrenda "battuta" di un consigliere comunale pugliese di Fratelli d'Italia (audio)

“Nessuno di noi parlerebbe di fascismo se evitassero di inneggiare alla Decima Mas, fare francobolli sui fascisti, picchiare un deputato in Aula….”. Così giorni fa ebbe a dire Serena Bortone nell’ultima puntata del suo programma “Chesarà” su RaiTre, salito alla ribalta in questa stagione per la vicenda del monologo mancato sul 25 aprile di Antonio Scurati. Effettivamente non passa giorno, senza che da qualche parte del nostro paese e quel che è più grave tra i rappresentanti delle Istituzioni, non arrivi qualcuno a ricordarci quanto è ancora forte la nostalgia per un periodo nefasto della storia del nostro paese. L’ultimo in ordine di tempo è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Manfredonia, in Puglia Giuseppe Marasco, che in occasione di una manifestazione pubblica del suo partito si è lasciato andare ad una orrenda battuta sui forni crematori.
Scoppiata la polemica, con le inevitabili critiche da parte dei partiti d’opposizione, come spesso accade, sono arrivate le scuse del diretto interessato che ha parlato di “fraintendimento”. L’ennesimo tentativo maldestro di negare l’evidenza, come pure fatto da altri prima di lui.