Via libera definitivo all'ora di pranzo alla Legge di Bilancio 2026. Un voto giunto nel penultimo giorno utile prima della fine dell'anno e dell'esercizio provviorio, giunto al termine di una maratona notturna, seguita al voto di fiducia di ieri sulla Manovra da circa 22 miliardi. E' stato l'atto conclusivo di un lungo quanto tormentato iter iniziato due mesi e mezzo fa con il varo in Consiglio dei ministri di una Mavovra poi più volte rivista negli uffici del Ministero dell'Economia e nelle aule parlamentari. La maggioranza, nella quale in diversi passaggi sono emersi accesi contrasti soprattutto sul nodo pensioni, si rivendicano misure per il ceto medio e per la tenuta dei conti. Nel salutare la definitiva approvazione della Legge di Bilancio, Meloni ha parlato di una Manovra "seria e responsabile". Opposta la lettura delle opposizioni per le quali nonostante le promesse è aumentata l'età pensionabile e nulla è stato fatto per la sanità. "Non vi crede più nessuno", ha detto dai banchi dell'opposizione la leader Pd Elly Schlein.
