Risultano due dispersi a Bagnacavallo. Lo comunica il vice ministro delle infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Oltre mille le persone evacuate in Emilia Romagna per il maltempo che ha provocato l'esondazione di fiumi. Le situazioni più difficili riguardano il Lamone, il Senio, l'Idice, il Montone e il Marzeno. Irene Priolo, presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, nel corso del punto stampa ha sottolineato che "le piene devono ancora compiere il loro percorso". In provincia di Ravenna persone sono state soccorse con elicotteri o via terra e in via preventiva ci sono state evacuazioni. A Forlì la grande paura sembra scongiurata, anche se non mancano le emergenze e i danni. Nel cuore della notte il livello eccezionale di piena del fiume Montone ha raggiunto i nove metri d'altezza rispetto all'abituale livello del corso d'acqua, sfiorando minacciosamente il culmine degli argini. Il sindaco di Bagnacavallo, nel Ravennate, ha emesso un'ordinanza che stabilisce l'evacuazione temporanea di abitanti e aziende dalla zona artigianale, nelle frazioni di Traversara, Borghetto di Traversara, Villanova, Glorie e in parte del centro e della zona nord della città a rischio di esondazione del fiume Lamone e del reticolo secondario. Nel bolognese a preoccupare sono soprattutto le frane. Ieri sera una frana ha quasi raggiunto una abitazione a Castel del Rio e due nuclei familiari sono stati evacuati.