L'allerta resta alta, oltre mille persone sono state costrette a lasciare le loro case e all'appello risultano due dispersi. Ma intanto infuriano le polemiche ed il rimpallo di responsabilità. Il governo con il ministro Musumeci ed il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, non risparmia critiche all’amministrazione regionale dell'Emilia-Romagna: "L'Ispra ci dice che l'Emilia Romagna è tra le regioni che maggiormente hanno consumato suolo negli ultimi decenni. Cementificare significa facilitare l'effetto ruscellamento quando piove abbondantemente perché l'acqua non viene assorbita".
A rispondere è la reggente della regione, Irene Priolo: "Stiamo assistendo a uno sciacallaggio. Tutto quello che potevamo fare in quest'anno e mezzo l'abbiamo fatto. Qualcuno piuttosto dovrebbe chiedersi se fosse necessario fare qualcosa di più". Priolo punta il dito contro il governo ricordando che "tutti gli interventi programmati sin qui dal Commissario e realizzati da Regione, Enti locali e consorzi avevano l'obiettivo di ripristinare le infrastrutture esistenti: argini, canali, strade, ecc. Ma per reggere eventi di questa portata, come ci hanno indicato tutti gli esperti incaricati, occorrono interventi strutturali di più ampio respiro. Sono quelli individuati dal piano della ricostruzione che abbiamo concordato col Commissario e che attendiamo con impazienza che sia approvato. Per realizzarlo serviranno molti miliardi di euro e ci aspettiamo che stavolta il Governo non rispedisca al mittente queste richieste sacrosante, avendole peraltro quantificate anche alla Commissione europea. In questi giorni si sta approntando la legge di bilancio e mi aspetto che il Governo sia conseguente e gli stessi che oggi attaccano siano poi coerenti nel loro voto in Parlamento". Quanto alla richiesta degli esponenti di governo di fare luce sull'utilizzo dei fondi stanziati, Priolo ha replicato: "i fondi stanziati dal commissario sono stati tutti impegnati e quelli ancora da liquidare sono relativi a cantieri in corso o completati, per i quali si stanno realizzando i collaudi". A fianco della regione Emilia Romagna scende in campo il Pd: "Di solito non amo fare polemiche ma la dichiarazione del ministro Musumeci è straordinariamente grave per il ruolo che ricopre e per i ruoli che ha ricoperto - scrive in una nota il senatore del Pd Graziano Delrio-. Oggi approfitta della sua posizione durante un momento di grave difficoltà dei cittadini romagnoli per provare a fare una piccola speculazione politica che si addice di solito a uomini piccoli piccoli".
E nella polemica finisce inevitabilmente anche il generale Figliuolo, nominato coommissario speciale dopo l'alluvione dello scorso anno. Il generale, che scadrà a dicembre, in un punto stampa ha elencato tutti gli interventi fatti da maggio 2023: “Già finanziato 1,6 miliardi di euro. Attendiamo un miliardo a fine mese”.