Via libera definitivo del Parlamento europeo al al certificato digitale Covid dell'Unione europea. Gli eurodeputati hanno completato il lavoro legislativo sul documento per facilitare gli spostamenti all'interno dell'Unione e contribuire alla ripresa economica. Il testo dovrà ora essere formalmente adottato dal Consiglio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, per l'entrata in vigore e l'applicazione immediata dal primo luglio 2021.
Il certificato mira a consentire viaggi più facili e sicuri, attestando l’avvenuta vaccinazione, l’aver avuto un test Covid negativo o di essersi ripreso dalla malattia. L'infrastruttura per metterlo materialmente in campo, vede 23 paesi già tecnicamente pronti.
Nell’assemblea plenaria, Juan Fernando López Aguilar (S&D, Spagna), l’eurodeputato più impegnato sul fronte certificato vaccinale, ha sottolineato il completamento a tempo di record dei negoziati e la volontà di ” trasmettere ai cittadini europei il messaggio che stiamo facendo tutto il possibile per ripristinare la libertà di movimento".
Il commissario alla giustizia Didier Reynders ha dichiarato da parte sua che il certificato “sarà gratuito, sarà rilasciato da tutti gli Stati membri e dovrà essere accettato in tutta Europa. Contribuirà a una graduale revoca delle restrizioni".
