Aiuti umanitari sospesi a Gaza. Lo ha deciso il governo Netanyahu preoccupato dalle minacce del ministro di ultradestra Bezalel Smotrich, che aveva annunciato di essere intenzionato a lasciare l'esecutivo se non fossero state prese misure per impedire che gli aiuti arrivassero a Hamas. L'ufficio del primo ministro ha comunicato di avere ordinato all'Idf di "elaborare un piano in 48 ore per impedire ad Hamas di prendere gli aiuti e che la sospensione della consegna di aiuti rimarrà in vigore fino alla presentazione del piano dell'esercito. Tutto ciò mentre i militari israeliani continuano nei loro attacchi,che solo questa mattina, secondo fonti mediche, hanno provocato la morte di persone. Tre delle vittime erano in attesa della distribuzione di aiuti umanitari nei punti di distribuzione.
Di fronte a questa situazione catastrofica, il premier spagnolo Sanchez , arrivando al Consiglio europeo è tornato a parlare di genocidio e a sostenere la richiesta dell'Onu di accesso degli aiuti, di cessate il fuoco e di "andare avanti verso la soluzione dei due stati". Sanchez nel denunciare la violazione da parte di Israele, dell'articolo due, quello sui diritti mani, dell'accordo tra Ue e Israele stessa, ha annunciato che oggi chiederà ai suoi colleghi europei la sospensione immediata dell'accordo.