Massicci attacchi aerei russi nella notte sull'Ucraina. Colpite diverse città in tutto il Paese, con le sirene antiaeree che sono risuonate anche nelle regioni occidentali, quelle più lontane dalla linea del fronte. Esplosioni a Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, nella regione di Cherkasy e anche a Kyiv. A seguito degli attacchi nelle aree occidentali, quelle prossime al confine con la Polonia, le forze armate polacche hanno attivato la difesa aerea e fatto decollare caccia da intercettazione.
Le autorità ucraine hanno riferito di quasi 500 droni lanciati, poco meno della metà abbattuti gli altri scomparsi dai radar e di oltre 50 missili, 7 dei quali missili balistici Iskander-M/KN-23. Sempre nella notte, colpito un altro caccia F-16 ucraino. Il pilota è morto. E' il terzo F-16 ucraino abbattuto in guerra. L'Ucraina ha ricevuto il suo primo lotto di jet F-16 nell'estate del 2024, ma non ha rivelato molti dettagli su come e dove vengono impiegati nelle operazioni, poiché rappresentano un obiettivo ad alta priorità per Mosca. I loro piloti hanno ricevuto mesi di addestramento all'estero. Nel dare dettagli sulla perdita del pilota e del suo aereo la notte scorsa, l'Aereonautica ucraina ha sottolineato il lavoro "estremamente pericoloso e rischioso" dei piloti , "sia quando colpiscono obiettivi terrestri nemici che quando respingono attacchi aerei". I piloti di F-16 distruggono soprattutto decine di droni tipo Shahed. Nell'ultimo mese, secondo quanto detto dal presidente Zelensky, la Russia ha lanciato oltre 2.700 droni Shahed, di fabbricazione iraniana.
Droni gestiti dai Servizi di Sicurezza dell'Ucraina (SBU) hannoda parte loro colpito l'aeroporto militare di Kirovske, nella Crimea occupata. Stando a quanto riferito dall'SBU al Kyiv Independent, distrutti tre elicotteri d'attacco e un sistema missilistico e antiaereo semovente.