Non ci sono più ostaggi israeliani in vita prigionieri di Hamas”. Il comunicato di Hamas conferma le fine delle operazioni in corso da questa mattina che hanno consentito il ritorno in Israele dei 20 ostaggi del 7 ottobre rimasti prigionieri due anni nei tunnel di Gaza. Contestualmente è iniziato il rilascio dei quasi duemila prigionieri palestinesi liberati da Israele nel rispetto degli accordi che hanno portato al cessate il fuoco. A Gaza è già arrivato un primo autobus con i prigionieri palestinesi liberati.
Straordinari eventi che si stanno consumando in poche ore, mentre in Israele si festeggia e si ringrazia Trump, che stamani è arrivato proprio in Israele per il suo trionfo personale. Una visita lampo con un incontro con le famiglie degli ostaggi e un discorso alla Knesset, il parlamento israeliano, prima di partire alla volta dell'Egitto per presiedere un vertice internazionale con paesi arabi e europei. In un primo momento si era pensato potesse esserci anche Netanyahu che in mattinata aveva avuto un contatto telefonico, presente Trump, con il presidente egiziano al-Sisi. Poi però l'ufficio di Netanyahu ha smentito la sua presenza che avrebbe coinciso con l'inizio della festività di Simchat Torah che inizia questa sera. Il massacro del 7 ottobre 2023 è avvenuto proprio durante la festività di Simchat Torah. al vertice in Egitto ci sarà invece il presidente palestinese Mahmoud Abbas. Non ci sarà l'Iran, che pure era stato invitato, ma che alla fine ha scelto di non essere presente a nessun livello.