2500 agenti delle forze di sicurezza dello Stato di Rio de Janeiro sono stati impegnati in una maxi-operazione anti-narcos nelle 26 favelas che compongono i Complessi di Alemão e Penha, nella zona nord della metropoli brasiliana. Obiettivo del blitz la cattura di un centinaio di trafficanti legati al Comando Vermelho (Cv), la più potente organizzazione criminale del Brasile, impegnata in una strategia di espansione nelle favelas dominate da gruppi rivali e in altri stati del Paese. Al termine dell'operazione la Polizia ha tracciato un primo bilancio: 18 sospettati sono stati uccisi, 56 gli arresti compiuti, numerose armi sequestrate. Negli scontri a fuoco, rimasti feriti anche un caporale del Battaglione Operazioni Speciali ed alcuni residenti delle favelas tra le quali è stata condotta una vera e propria battaglia. Sono stati appiccati incendi a barricate che hanno prodotto alte colonne di fumoche si potevano vedere in lontananza. Gli agenti di polizia sono stati attaccati da granate lanciate da droni, ha dichiarato il Segretario della Pubblica Sicurezza, Victor dos Santos. Le tv hanno mostrato immagini di criminali in fuga attraverso una zona boscosa.
