Trump sferza Zelensky e gli europei. Dopo aver ricevuto il leader ucraino, al presidente Usa risponde il Papa: non è realista cercare un accordo senza Ucraina ed Europa

La proposta europea elaborata in questi giorni di incontri tra Londra, Bruxelles e Roma da Zelensky e dai principlai leader europei sarà entro poche ore, nella giornata di mercoledì, sul tavolo di Trump. Lo ha detto lo stesso presidente ucraino nel corso di una giornata intensa di colloqui a Roma e Castegandolfo con la premier Meloni e con il Papa. Nelle stesse ore, lui come i leader europei dovevano incassare nuovi colpi da Trump che attraverso paragonava Zelensky ad un piazzista, ad un circense, accusando l'Europa e i suoi leader, alcuni dei quali definiti stupidi di fare un pessimo lavoro per la pace in Ucraina, parlando molto, ma facendo poco.

A ribadire la centralità dell'Eutropa ci ha pensato il Papa, invitato oggi da Zelensky a recarsi a Kyiv. Per Leone XIV "il ruolo dell'Europa è molto importante e l'unità dei paesi europei è veramente significativa, specialmente in questo caso". Uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo parlando con i giornalisti riguardo alle dichiarazioni di Trump sull'accordo di pace in Ucraina. Leone ha sottolineato che "Cercare un accordo di pace senza includere l'Europa nelle conversazioni non è realista. Purtroppo - ha aggiunto - non tutti lo capiscono però penso che c'è un'opportunità qui molto grande per i leader dell'Europa di unirsi e di cercare insieme soluzioni". Leone ha poi ribadito che  “La Santa Sede è sempre disponibile ad offrire spazio e opportunità per trattative" anche se, ha aggiunto, "fino ad ora non sono state accettate".

Zelensky ha apprezzato il sostegno della Santa sede, come pure il colloquio avuto con Giorgia Meloni. “Per i negoziati - ha detto - mi fido di lei” . Nel corso dell'ennesima per frenetica giornata di incontri, contatti, interviste ha avuto modo anche di rispondere alle sollecitazioni di Trump e di altri ad andare presto a nuove elezioni. "Sono pronto alle elezioni. Chiedo agli Stati Uniti, insieme ai colleghi europei, di garantire la sicurezza per lo svolgimento delle elezioni. Allora, entro 60-90 giorni, l'Ucraina sarà pronta a organizzarle"