Inaccettabile: dura condanna Onu all'attacco russo ad un convoglio umanitario in Ucraina. A bordo anche un funzionario italiano rimasto illeso

"Attacchi del genere sono del tutto inaccettabili. Gli operatori umanitari sono protetti dal diritto internazionale umanitario e non dovrebbero mai essere attaccati". E' dura la condanna dell'Onu dell'attacco a uno dei suoi convogli che trasportavano aiuti umanitari nella regione ucraina meridionale di Kherson. "Quello compiuto dall'esercito russo - ha dichiarato Matthias Schmale, coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per l'Ucraina - è atto inaccettabile. A bordo del convoglio anche un funzionario italiano, rimasto illeso. La circostanza ha fatto registrare anche una dichiarazione del ministro degli esteri Tajani, che sui social ha scritto: "Gli attacchi sui civili, sugli ospedali e ora sugli operatori umanitari sono inaccettabili. La Russia deve cessare la violenza e iniziare ad agire da attore responsabile. La mia solidarietà all'Onu, al suo personale e al popolo ucraino".

Più esplicita la dichiarazione del suo omologo ucraino Andrii Sybiha, che parla di "Un'altra brutale violazione del diritto internazionale, che testimonia il disprezzo totale da parte della Russia per le vite dei civili e i suoi obblighi internazionali".